Oggi 27 Gennaio 2023 giornata della memoria la rete del cibo attraverso alcune ricerche a deciso di riportarvi qui un estratto del diario di Iginio Bersani.
Il cibo nei lager era un’ossessione. Si viveva nella speranza di poter raccogliere qualche buccia di patata, di trovare qualche avanzo per vincere i morsi della fame. Tutto era razionato. Il pane era distribuito per gruppi di persone.
La sua divisione era una sorta di cerimonia, che prevedeva la distribuzione di circa 10 porzioni. Il capogruppo divideva il pane usando una striscia di carta per assicurare una ripartizione equa. Quando il coltello affondava nella crosta, tutti controllavano il gesto di chi si era assunto una grande responsabilità che si basava sulla piena fiducia accordata per la spartizione del cibo.
Spesso le briciole rimaste sul tavolo venivano raccolte in un sacchetto e concesse a chi pativa maggiormente la scarsa alimentazione. Il cibo era fame, ma anche sogno, simbolo di resistenza e di mantenimento della dignità.
Ricerca effetuata da; Emanuele Falcinelli
(CEO Founder di Chefetto.net)
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