Oggi voglio parlarvi del BARF un acronimo nominato molto poco ma che secondo me è interessante da scoprire nella sua interezza.
Quindi cos'è?
Il termine Barf indica il cosiddetto “Biologically Appropriate Raw Food“, ovvero cibo crudo, biologico e adatto al sistema digestivo dei cani. É destinato per il recupero delle abitudini alimentari dei cani a partire da quelle dei loro antenati, i lupi.
Cenni di Antropologia e... come funziona?
Partendo dalle basi i lupi, e in generale gli antenati dei moderni cani, non erano esclusivamente carnivori ma si nutrivano di un mix di carne cruda, in quantità preponderante, frutta, verdura e vegetali.
Quindi ad oggi possiamo dire che per la salute dei cani è opportuno integrare la dieta con minerali, vitamine e oli che contengono gli acidi grassi e l’acido linoleico, ma questo non cambia l’idea alla base della dieta Barf: nutrire il cane con carne cruda, ossa, interiora e frattaglie, frutta e verdura.
Concludiamo dicendo che...
Un cane dovrebbe assumere giornalmente una quantità di cibo equivalente al 2% – 4% del proprio peso corporeo, con una percentuale di cibo di origine animale dal 70% al 90% e il resto di origine vegetale. Il vantaggio è appunto quello di poter dosare e variare il mix di nutrienti in base alle necessità e alle preferenze del proprio animale, sempre dietro costante controllo del proprio veterinario.
ATTENZIONE il seguente articolo è divulgato con scopi informativi e NON medici per questo è vivamente consigliato il confronto con un medico veterinario
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