Oggi per la serie "Pillole di Gusto" scopriamo in breve gli alimenti funzionali
Questo termine ebbe origine in Giappone dove, negli anni ’80, le autorità sanitarie riconobbero la necessità di dovere migliorare la qualità e l’incremento delle aspettative di vita di un numero crescente di anziani attraverso la dieta, vale a dire studiando alimenti specificatamente sviluppati per migliorare lo stato di salute o ridurre il rischio di malattia.
Quindi possiamo dire che vengono definiti funzionali gli alimenti caratterizzati da effetti addizionali, per la presenza di componenti naturalmente presenti, che hanno il potere di interagire in maniera più o meno selettiva con una o più funzioni dell’organismo contribuendo al loro miglioramento e/o alla preservazione. A questa categoria di sostanze definite funzionali appartengono una vasta gamma di composti, prevalentemente vegetali, tra cui i glucosinolati, i carotenoidi, i polifenoli, e altri composti bioattivi.
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