Nel 2023, il livello di spreco alimentare ha registrato una significativa diminuzione a livello mondiale, rappresentando un cambio di rotta rispetto agli anni precedenti. In Italia, ad esempio, il dato di spreco settimanale domestico è sceso da 750 g nel mese di agosto 2021 a 469,4 g nello stesso mese nel 2023. Questa tendenza positiva è stata osservata anche nei Paesi industrializzati come gli Stati Uniti, la Germania, la Spagna e la Francia, dove si sono registrati cali percentuali significativi negli sprechi alimentari.
Le ragioni di questo calo sono attribuite a un contesto economico più critico per i consumatori, con un indebolimento del potere d'acquisto delle famiglie. Parallelamente, c'è un crescente riconoscimento delle implicazioni ambientali dello spreco alimentare e dell'importanza dell'istruzione e dell'educazione civica sul tema. I cittadini di tutti i Paesi analizzati ritengono fondamentale che i Governi investano nell'educazione scolastica per affrontare il problema dello spreco alimentare.
In questo contesto, è stato introdotto il "Sprecometro" dall'organizzazione Waste Watchers in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari dell'Università di Bologna e Last Minute Market. Sprecometro è un'app progettata per aumentare la consapevolezza sui problemi legati allo spreco alimentare e alle sue conseguenze. L'app calcola l'impronta idrica, carbonica ed economica del consumo alimentare quotidiano, consentendo agli utenti di stabilire obiettivi personali per ridurre gli sprechi e monitorare i progressi nella lotta contro lo spreco alimentare.
Scritto da: Dott.re Emanuele Falcinelli
Fonte: Organizzazione Waste Watchers
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