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Immagine del redattoreSelly Ramos

Alla scoperta di Capo Verde tra radici e cucina

Selly ci racconta la sua Capo Verde partendo dalle origini fino ad arrivare al piatto tipico dell' arcipalago e alle bevande tipiche del posto.



Le Origini

Capo Verde è un arcipelago di dieci isole situate nell'oceano Atlantico, originario delle isole. È una meta turistica molto frequentata, ognuna delle isole con le proprie peculiarità.


Un pizzico di storia

Nel 1456, Alvise Cadamosto, un navigatore veneziano, esplorò alcune delle isole di Capo Verde. Lo stesso anno, anche Antonio Bartolomeo da Noli, Vicente Dias e Diogo Gomes, navigatori originari di Noli e di origine portoghese al servizio del Portogallo, sbarcarono sulle isole e le descrissero ufficialmente come terre disabitate.


La cucina e il piatto principe

La cucina di Capo Verde è considerata una delle prime cucine fusion al mondo, in quanto combina caratteristiche delle cucine africane, asiatiche ed europee. Gran parte dei piatti derivano dalla cucina portoghese e il piatto più antico è la "cachupa".


Cachupa

L'elemento principale nella cucina capoverdiana è il mais. La cachupa, piatto nazionale, è uno stufato di granoturco, fagioli, manioca, patata dolce, pesce o carne (salsiccia, carne di manzo, capra o pollo). Ogni isola ha la sua variante regionale.


Vino & Co

L'isola di Fogo è famosa per la vinicoltura, introdotta dai portoghesi. La produzione di vini è classificata come denominazione di origine volontaria, che indica che il vino è prodotto con uve di varietà tradizionale coltivate a secco in alta quota. Il grado alcolico è di 14° per i vini secchi e di 12° per i vini dolci, come il "passito". La particolarità del "passito" è il metodo di coltivazione unico al mondo, con viti piantate in buche profonde dai 30 ai 100 centimetri per raggiungere il suolo lavico.


I Liquori

In alcune isole è possibile trovare vari tipi di liquori, tra i preferiti dai capoverdiani ci sono: il GROGUE, la bevanda alcolica nazionale, diffusa principalmente nelle isole di S. Antao, S. Nicolau e S. Vicente. Inoltre, c'è anche il PONCHE, un liquore derivato dal GROGUE con l'aggiunta di aromi come il cocco e il miele, che è particolarmente apprezzato per il suo sapore delicato.



Scritto da Selly Ramos

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