Molte volte diamo per scontato che educare alla buona alimentazione e al gusto debba essere solo nelle forme tradizionali che tutti conosciamo ma in realtà possiamo aggiungere un linguaggio ancor più inclusivo la LIS (Lingua Italiana dei Segni) una lingua naturale veicolata attraverso il canale visivo-gestuale e utilizzata nel territorio italiano per le comunità sorda segnante.
Il Seguente video della Vincenzi Spa è esplicativo a ciò che voglio trasmettere con questo articolo
Questa si è evoluta naturalmente, come tutte le lingue, ma con una struttura molto diversa, che utilizza sia componenti manuali (es. la configurazione, la posizione, il movimento delle mani) che non-manuali, quali l’espressione facciale, la postura.
Ha meccanismi di dinamica evolutiva e di variazione nello spazio (i “dialetti”), e rappresenta un importante strumento di trasmissione culturale. Per questo è importante conoscerla ed espanderla sempre di più anche nel settore enogastronomico amato e frequentato da tutti.
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