La più grande struttura vivente “ la Grande muraglia verde” è patrimonio comune di una ventina di Paesi, quali Algeria, Burkina Faso, Benin, Ciad, Capo Verde, Gibuti, Egitto, Etiopia, Libia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Somalia, Sudan, Gambia e Tunisia.
Questa ha come obiettivo di fermare l’avanzata del deserto attraverso la creazione di una fascia di alberi, ma anche promuovere lo sviluppo locale. Soprattutto la fascia a sud del Sahara, area fragile particolarmente esposta a crisi ricorrenti e dovrebbe estendersi a quella a nord del Sahara.
La desertificazione, il cambiamento climatico e il degrado del suolo hanno un forte impatto sulle principali leve della crescita economica, della coesione sociale, della stabilità e della sicurezza negli stati del Sahel-Sahara. Questo muro vivente quindi "promette" una soluzione alle numerose e urgenti minacce non solo per il continente africano, ma per la comunità globale nel suo insieme.
Concludo questo breve focus con un appello a tutte le istituzioni per un miglioramento della protezione di tutte le aree verdi del nostro paese e dell' intero pianeta, così da non recare più danni alla biodiversita e all' intero ecosistema... perchè più verde è più bello.
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