Le testimonianze di lancio di nuovi franchising nel settore alimentare evidenziano il ruolo cruciale che l'influenza dei programmi televisivi e dei blogger culinari può incedere sul successo di nuove iniziative imprenditoriali. Dati concreti e ricerche pubblicate confermano l'efficacia di tali strategie di marketing.
Ad esempio, PastaLab, un franchising italiano, presenta un dato significativo sull'effetto positivo che l'esposizione mediatica attraverso programmi televisivi culinari può avere su un nuovo brand. L'azienda ha sapientemente presentato la sua pasta fresca e gourmet in modo accattivante e creativo nei programmi televisivi, attirando l'attenzione di spettatori sia italiani che internazionali. In aggiunta, una solida presenza online e una strategia di social media marketing ben pianificata hanno consentito al franchising di raggiungere una vasta gamma di potenziali clienti all'estero, rendendo il brand allettante per chi cerca autentiche esperienze culinarie italiane.
D'altro canto, il franchising newyorkese The Burger Joint ha dimostrato come la collaborazione con influenti blogger culinari possa contribuire alla creazione di un entusiasmo intorno a un concept gastronomico. Tale strategia si basa sulla fiducia e sull'autorità dei blogger nel campo culinario, i quali hanno la capacità di influenzare le scelte alimentari dei propri follower. L'esito positivo di questo lancio è stato analizzato attraverso diversi studi di marketing che hanno evidenziato come la collaborazione dell'azienda con gli influencer abbia incrementato la consapevolezza e l'interesse verso il brand, traducendosi in un aumento delle vendite e della clientela.
In conclusione l'influenza dei media, inclusi i programmi televisivi di cucina e i blogger gastronomici, si è dimostrata un fattore determinante nel successo di nuovi brand nel settore alimentare. L'esposizione mediatica intelligente e accattivante ha dimostrato di catturare l'attenzione di un vasto pubblico nazionale e internazionale, generando interesse e curiosità intorno ai prodotti e alle esperienze culinarie proposte dai franchising.
In secondo luogo, la presenza online e una strategia di social media marketing ben studiata sono risultate fondamentali per raggiungere un pubblico più ampio e per creare un legame con potenziali clienti internazionali. Ma comunque, attenzione, perché non sempre chi fa l'influencer è in grado di garantire una corretta informazione sul mondo del food e dell'enogastronomia. E soprattutto, ricordiamoci che fare comunicazione è una cosa seria, poiché si trasmettono i valori e la storia di qualcosa (in questo caso, il cibo). Inoltre, il mondo dei social può essere un'arma a doppio taglio; non sempre tutto è possibile.
Author: Dr. Emanuele Falcinelli
(CEO Founder Chefetto.net)
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