I disturbi dell’alimentazione sono ampiamente diffusi nel nostro paese e rappresentano una sfida significativa per la salute fisica e il benessere psicosociale. Il DSM-5 identifica tre principali disturbi dell’alimentazione: anoressia nervosa, bulimia nervosa e disturbo da Binge eating.
Anoressia Nervosa:
L'anoressia nervosa è caratterizzata da una restrizione alimentare estrema, risultante in un marcato sottopeso e la negazione dei sintomi da parte dell'individuo. La personalità degli individui con anoressia è spesso inflessibile e ossessiva, con un atteggiamento controllato e distante.
Bulimia Nervosa:
La bulimia nervosa può manifestarsi da sola o in comorbilità con l'anoressia. I sintomi principali includono abbuffate ricorrenti seguite da comportamenti di eliminazione, come il vomito o l'eccessivo esercizio fisico. Chi soffre di bulimia sperimenta spesso instabilità emotiva, sensi di colpa e bassa autostima.
Disturbo da Binge Eating (BED):
Il BED, o disturbo da alimentazione incontrollata, è caratterizzato da episodi ricorrenti di abbuffate senza i comportamenti compensatori tipici della bulimia. Ciò può portare a problemi di obesità. Anche in questo caso, i sintomi sono spesso utilizzati per gestire emozioni spiacevoli.
Collegamenti tra Alimentazione e Sessualità:
L'alimentazione e l'espressione della sessualità sono strettamente intrecciati, poiché la sessualità implica la funzione simbolica dell'atto di alimentarsi fin dai primi momenti di vita. Secondo la psicoanalista Margaret Mahler, il bambino attraversa fasi cruciali per lo sviluppo individuale, che possono influenzare la relazione tra alimentazione e sessualità.
Influenza delle Relazioni Familiari:
Le dinamiche familiari giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo dei disturbi dell'alimentazione. Un importante invischiamento familiare può ostacolare l'emergere del vero Sé del soggetto. Le caratteristiche di personalità, quando scontrate con l'ambiente familiare, favoriscono l'emergere del disturbo alimentare, spesso strutturato attraverso la difficoltà nell'affermare l'identità, espressa attraverso il corpo.
Impatti Specifici nei Disturbi:
Nell'anoressia, la relazione primaria durante l'alimentazione può essere frustrata, portando a un atteggiamento diffidente e al rifiuto del cibo per evitare l'emergere della femminilità.
Nella bulimia, i rapporti spesso brevi e promiscui riflettono le difficoltà incontrate nei rapporti sessuali, parallele alle abbuffate.
Nel BED, le sfide nei rapporti sessuali sono influenzate da complicazioni mediche e da bassa autostima.
Approccio Integrato:
Comprendere e trattare i disturbi dell'alimentazione richiede un approccio integrato che consideri non solo gli aspetti psicologici, ma anche quelli relazionali e familiari. L'analisi delle dinamiche familiari può rivelarsi fondamentale per favorire la crescita individuale e il superamento dei disturbi dell'alimentazione.
In conclusione, la connessione tra alimentazione, sessualità e dinamiche familiari può essere fondamentale per comprendere e affrontare i disturbi dell'alimentazione in modo efficace, promuovendo la salute sia fisica che psicologica degli individui colpiti.
Author: Dr.Emanuele Falcinelli
(CEO Founder Chefetto.net)
Attenzione - Il seguente articolo è stato scritto a scopo informativo e NON medico.
Bibliografia:
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